Perdersi fra lancette di polvere e argilla

(di Federica Falzone)

 

Ti perdi

fra le lacrime di baci

che non ci sono mai stati

e di mani

mai intrecciate,

di tempo

che non è bastato

o è stato sprecato.

Ti perdi in un giorno

che non finisce

ma che non può essere vissuto

in quella spolverata

di secondi  e lancette

che con desiderio avresti voluto

far diventare veri.

Scivola come argilla

prima di prender forma,

scivola come te

che dai miei pensieri

vai lontano

come il viaggio

che ti appresti a fare.

E nel dubbio

di non conoscere un ritorno

ti saluta un dubbio

che aveva già il sapore

di quel bacio di nuvole e  more.