Sento profondamente
che in qualche parte
di questo quieto, grande paese
c’è qualcuno
che sta rimettendo ciottoli
a segnar la propria strada,
sta sostando silente,
fissando il vuoto
per evitare di brancolare nel buio,
sta cercando di dare respiro ai pensieri,
all’anima.
Sento profondamente
che a un certo punto ci troveremo
a una stazione comune
un po’ persi, un po’ ammaccati
con le ferite cucite
che non sanguinano più
ma che fanno male
quando cambia il vento.
Ci guarderemo negli occhi
e leggeremo a specchio
la voglia di abbandonare la forza
dentro un abbraccio
e la paura di lasciar andare
quella cornice d’acciaio
che tiene dritte le spalle, le ossa
dritti i piedi.
Sento profondamente
che non sarà più facile
lasciare lo spazio
che ho costruito come fortezza,
trovare un angolino
per altre idee sul mondo
ma forse saranno così simili
che sarà naturale.
Immagine da pixabay