La Cura dell’anima fra le pagine di un libro
(di Federica Falzone)
Pagine che si sfiorano, che si accarezzano lievi, che si susseguono coordinate come in una sincronizzata danza su note leggiadre di vaniglia. Sono compagni di carta e inchiostro che materia soltanto non sono ma essenza dell’anima sprigionano ad ogni frase sussurrata alla mente.
I libri hanno un potere immenso e silente, racchiudono storie, modi di vedere e vivere il mondo che ci somigliano, si discostano da noi e non ci appartengono ma che donano esperienza, pace e nuovi tesori alla nostra personalità.
Leggere è “fare delle parole scialuppe di salvataggio nel mare della disperazione” e abbandonarsi in quest’atto coinvolgendo i nostri sensi e la nostra quiete può rendere l’attimo così sereno e profondo da far allontanare inquietudini e caos intorno.
Aprire la copertina di un libro si può paragonare, dunque, ad aprire un varco per un pianeta lontano, ad affrontare un viaggio a volte desiderato, a volte ignoto, inaspettato e a godere ogni giorno con l’entusiasmo e la curiosità di un turista.
Ogni autore mette insieme le parole per creare aerei di carta e compagni di viaggio. Si rimuovono sentimenti spesso messi a tacere oggi. Ma solo attraverso i moti interiori l’uomo può davvero respirare e sentirsi crescere, sentirsi presente, sentirsi davvero vivo. E ogni libro ha la sua luce, il suo intenso sentimento che trasporta il lettore, che lo culla dall’inizio alla fine del racconto.
E quando l’ultima pagine sarà conclusa e verrà chiusa si sentirà arricchita l’anima, si sentirà di conoscere qualcuno intimamente e ci si affezionerà ai personaggi come fossero amici solari, dolci legami.
Frasi rimarranno forti bagliori e si ritroveranno a far da lampioni in momenti in cui il buio non avrà fine. Perchè “quando qualcuno parla il buio scompare” (Freud). E ci sarà sempre un libro che avrà qualcosa da dire, ognuno per ogni evento che accadrà, ritroveremo sempre in una pagine lo specchio delle emozioni che dentro di noi abitano, anche quando saranno varie, complesse, forti.
Ogni libro ha un potere, quasi terapeutico. E’ un mezzo che parla nel silenzio e si scalda, unisce e nutre nella condivisione di molti.