Medici

Non si è medici
per avere un camice
a incorniciare le spalle,
non si è tali
per le nozioni
immagazzinate in memoria.
Si comincia a esserlo
quando oltre ogni diagnosi
senti il peso
di quella persona
che la porta dentro,
ogni giorno,
fra le lancette
che sfiorano e superano
ogni secondo
fatto di desideri,
delle proprie delusioni,
degli affetti, dei rancori,
di foto scattate
e ancora da scattare.
Sei medico
quando riconosci
che una parola
può essere fondamentale
quanto un’analisi ben fatta.

Immagine da pixabay- valelopardo