Attraverso
Ho attraversato il silenzio di questa casa,
percorso il vuoto che hai lasciato dentro,
mi sono addormentata su cuscini di ricordi,
sedie di lacrime.
Ho ricucito le ferite infette
mentre la luce della luna sfiorava i vetri
delle finestre opache della rabbia,
le ho cucite scrivendo
parole infinite su fogli di carta
e in questo sentiero fra le camere da arredare
ho riscoperto me.
E a mancarmi non sei tu
ma il suono delle onde
che sentivo addosso
e ho trovato il mio profumo
nelle azioni di ogni giorno
che hanno la forma dei miei sogni
e ho sentito il suono che fanno i miei pensieri.
Ho trascinato il mio corpo
su velieri di tristezza,
ho sostato su scogli di dubbi.
Dove si va quando la forza sbiadisce?
Cosa succede quando il suono della porta che si chiude
è un assordante silenzio?
Ma attraversando il dolore,
ad ogni fermata,
ho trovato il senso in abiti nuovi,
nuovi volti,
desideri di sempre,
resi più forti.
Mi sono persa in viaggi
e tra le rotaie e i movimenti svelti nei sottopassaggi
lì ho colto il suono
dei miei passi vigorosi e sicuri.
Le parole sul foglio sono diventate ancore.
E ora so che mai come adesso
sto vivendo davvero,
sommo esperienze
mi dirigo a quel che sono,
ho lasciato indietro fobie e tremori,
ho trovato leggerezza nelle mani sporche di vita.
Immagine da pixabay