Ci incespichiamo in assurdi pensieri
dubbi, domande, ipotesi
che hanno ancore e radici
ancestrali,
hanno collegamenti profondi
e timori, rabbie,
flashback di situazioni
che riemergono e si fanno pensieri,
prendono le loro sembianze
ma sono blocchi,
blocchi alla vita.
Basterebbe semplicemente respirare,
vivere, proseguire
dentro quello che è già presente.
Quello che già è
è già qui
ogni altra cosa turba l’energia,
lacera la felicità,
conferma qualcosa che è stato
e potrebbe essere, non essere.
Basterebbe semplicemente vivere,
prendersi quel che è,
guardarlo in faccia.
Immagine da pixabay